Un piccolo suggerimento per chi non conosce questi posti e vuole farci un pensierino ;-)

La via del Sale è uno sterrato di oltre 100 km molto intrigante che dal Colle di Tenda permette di raggiungere Ventimiglia, è un classico dei mitici percorsi off del NordOvest, probabilmente il più bello e sicuramente il più ambito dagli amanti di questo genere, un percorso che con un po’ di cautela e fatica, si riesce a fare anche con un bicilindrico non proprio leggero.
Purtroppo, a causa delle continue frane e dell’assenza di manutenzione, ogni anno la situazione peggiora e compaiono sempre più cartelli e sbarramenti che limitano/vietano la circolazione.

Naturalmente questo giro non l’ho fatto adesso, risale a poco più di un anno fa, ma comunque non è cambiato nulla, è ancora così e quasi certamente vorrei riprovarci quest’anno (divieti permettendo).

In questo giro l’obiettivo era di arrivare fino a Monesi, una quarantina di km in tutto, il tratto più tosto, isolato e selvaggio, ricco di panorami mozzafiato, uno scenario grandioso con laghetti e dirupi che costeggiano la stradina ex militare ormai in parte ridotta ad una pietraia che, dopo il “Magico Tornante” costruito su un precipizio di 500 m sostenuto da un altissimo torrione di pietra a secco (è considerato ancora oggi un miracolo dell’ingegneria militare considerando che è ancora in perfetta conservazione senza nessuna manutenzione!), prosegue con un continuo saliscendi tra: Colle della Perle 2086 m, Colle della Boaria 2102 m, Colle dei Signori 2112 m, Colle delle Selle Vecchie 2098 m e la stupenda abetaia del Bosco delle Navette.

Un percorso che ho voluto fare incoscientemente (da perfetto idiota) in solitudine a mio rischio e pericolo, in caso di guasto o se finivo in un dirupo non mi avrebbero mai trovato, neanche a casa sapevano che ero qui!
Comunque alla fine è andato tutto bene, certo è stata dura e con un po’ di qulo sono riuscito a superare alcune brutte insidie e dei tratti davvero tosti, ma alla fine ce l’ho fatta, è stato un giro fantastico e la soddisfazione davvero tanta!!! :thumbup:

Un po’ di foto







__________edificio delle caserme




__________Fort Central a 1908 s.l.m.












__________il Magico Tornante


















____________________Un saluto e tutti :ciao:____________________

 

.....tutto un vero mozzafiato :thumbup:
Significative le immagini ....rendono bene l'idea della strada e del paesaggio ......COMPLIMENTI :!: .....grazie :!:

 

Io non sapevo a cosa andavo incontro: mi ero fermato sul Colle dei Giovetti e, scambiando due parole con un altro motociclista, mi venne consigliata questa deviazione!
:twisted:

 

bel girettino on off , merita e me lo segno.
ma la targa della moto , non c'è pericolo di dimenticarla

 

Bel girello, io sono partito da Colla Melosa sopra ai Mulini di Triora e sono arrivato al Col di Tenda facendo tutto il tratto fino al M. Tanarello e alla statua del Redentore, da li al rifugio Barbera con sosta polenta e salsicce ed un buon caffe! Per accorgerci che il tratto di maggior impegno cominciava subito dopo, abbiamo anche incontrato delle lingue di neve subito dopo il tornante per il collie dei Signori.
Ma tanto avevamo ancora da fare un giro super che ci ha portato al colle della Lombarda e da li a Jausieres per il tunnel del Parpaillon.

Eravamo giovani e vigorosi, sei anni fa.

il Dolfy.

questa estate ci torniamo.

 

Molto bellissimo , quasi, quasi ;-)

P.S. eri con il Transalp?

 

Posti stupendi, come sempre foto spettacolari! ;-)

Le strade sterrate hanno sempre quel fascino in più, quella tranquillità e idea di natura che all'asfalto manca.
Quella però sembra abbastanza impegnativa o quanto meno adatta solo ad un certo tipo di moto...

 

Non ti fermi proprio davanti a niente!?!
Mamma che posti ... e che "strade" ... chiamiamole strade ... che hai fatto! :uff :afraid :uff

Complimenti. :thumbup:

 

Giv....
sana incoscienza...giovanile :lol:!! Ma sei matto a fare tutto quel popò di sterrato in solitaria??
Presumo che anche in due o più sarebbe stato un azzardo perchè i telefonini mica hanno segnale in mezzo a quei monti...o no??
Belle immagini... a dire il vero un pò pochine
Gli sterrati hanno sempre quel quid in più di fascino... :thumbup:

Valter

 

per me bei ricordi, quei posti li ho girati in lungo e largo con le jeep, per tre estati consecutive, abbiamo dormito anche al rifugio Barbera

 

Grazie a te aquila, abitiamo in due belle zone delle alpi ma esattamente all’opposto, peccato, sarebbe un piacere incontrarti :handshake

 

Ciao, il collegamento al percorso della deviazione che ti hanno consigliato non si vede, se puoi riprova, è molto interessante

 

Ciao, si effettivamente la targa è facile facile, bravo che l’hai notata! ;-)
Però ti è sfuggito il disegno dei tasselli della gomma post. che mi ha fatto tribolare il doppio (per questo mi do del doppio idiota ) ed è stato puro qulo non bucare :?

 

Ciao dolfy, dal tuo scritto emergono entusiasmo e soddisfazione, ti capisco molto bene, quella strada lascia il segno! Anch’io non vedo l’ora di tornarci però con i vari divieti la vedo dura, speriamo… :?

Ps. Non sono mai andato al M. Tanarello e alla statua del Redentore, ma ho percorso più volte il Colle della Lombarda e il tunnel del Parpaillon, se volete (penso che lo conosciate) dopo il tunnel potete fare un’altro bello sterrato in quota che porta fino al Col de Vars ;-)

 

Ciao, si ero con questo bellissimo esemplare del ‘94 :-D