Il mio amico Moris Burelli, ex della Protwins e del Trofeo KTM, fermo anche lui come me, è venuto qui in Sardegna anche lui. Siamo stati in giro tre giorni insieme. Io, lui, e le altre 33 moto, come scrivevo ieri (vedi: e la vecchietta ci salutò).
Moris ha corso 3 anni, e ora… è in momentanea pausa. Come il sottoscritto!
Quello che mi colpisce è che oggi, dopo tre giorni di girate insieme sulle strade della Sardegna (abbiamo fatto mille chilometri in 3 giorni), in un momento di pausa, seduti sulle moto ad aspettare che il gruppo si ricompattasse, mi ha raccontato che è solo da cinque anni che va in moto.
ecco, questo mi stupisce. Perché ci sono persone come me che guidano da sempre. Da prima addirittura dei 14 anni canonici. Poi arrivano persone che non hanno mai guidato e se la cavano bene. Anche più che bene.
Non è la prima volta che lo vedo. E mi colpisce sempre questa cosa. Mi chiedo: ma se avessero 30 anni di moto sulle spalle, gare e uscite cattive in gruppo, come guiderebbero oggi?
Ma non è di questo che volevo parlarvi. Anche se il discorso è affine.
Alla fine ci scappò la litigata. Nel senso che dopo 3 giorni ad andatura da motoraduno, il che significa mai oltre i 70 Km/h, alla fine stamattina qualcuno ha cominciato a superare facendo un cenno alla staffetta che apriva il gruppo, come per dire: “ehi, mi sgranchisco un attimo e poi vi aspetto”.
Uno, due, tre. Alla fine s’è formato un gruppetto di 5 moto che se ne sono andate. E come al solito… si è finito per essere un po’ allegrotti.
Ma si, insomma, chi è senza peccato scagli la prima pietra. Niente di speciale. Mica stiamo parlando di pirati della strada! Però, si è finito per essere un po’ allegrotti.
Poi il pranzo, qualcuno ha bevuto (e questo è molto male a mio modesto parere) e poi siamo ripartiti. Qui il rompete le righe è stato quasi istantaneo. I primi sono andati via subito. Primo stop, ed ecco la litigata.
No, non una litigata. Ma una “riallineata” piuttosto antipatica.
Lo racconto ridendo. E faccio anche un po’ di mea culpa, perché a volte mi scappa un po’ la mano sul gas. Comunque siamo tornati indietro a passo di lumaca. Ora siamo sul traghetto. Domattina arrivo a Civitavecchia alle 6. Pronti a rimettersi al lavoro.
Però, così, ora mi ci è scappata questa riflessione. Sempre uguali questi motociclisti… O no?

 

Sai, io per la verità ho sempre considerato le uscite in compagnia divertenti ma pericolose.
Ci si fa prendere la mano e si rischia sempre troppo.
Per questa ragione io preferisco di gran lunga viaggare da solo.

 

credo che finire un pò allegrotti sia abbastanza normale.. in compagnia capita più spesso..
però per come la vedo io (sarà che reggo poco) ma se sono in moto ZERO ALCOOL!! (solo droghe pesanti!! SKERZO OVV!!)

l'unica cosa secondo me è non farsi prendere la mano.. cioè guidare come uno si sente e riesce.. poi so che è difficile perchè in compagnia se uno apre gli altri non stanno certo dietro..

personalmente però se vedo che non riesco a stare dietro, apro e vado davanti!!
a parte gli scherzi, se non riesco a stare dietro, vado come sono capace io e mi diverto molto di più!!

 

due considerazioncine:

uscire in gruppo stimola inevitabilmente la cazzata (freudianamente direi che si tratta dell'invidia del manico)

anche se fatta tra amici la cazzata suddetta non perde gravità per il semplice fatto che è appunto una cazzata

la verità è che servono autodisciplina ed maturità solide per fare i bravi (complice il fatto che si tende a dimenticare sistematicamente quello che si rischia in un incidente motociclistico)

così ho detto

 

così ti quoto

 

Ciao...

Sai..penso che andando in giro in gruppo un pò ti fai prendere la mano e andare un pò forte..

Una volta una paersona mi ha detto..
Da solo si va tranquillo
In due si accellera già di più
In tre è gara

Adesso..non è proprio uguale..ma il concetto è chiaro..

Saluti! :lol:

 

..................a queste parole non c'è nulla da aggiungere......e se non è così, è un'eccezione :!: :!: :!:

lamp/aquilasolitaria

 

Beh è normale... A chi non è scappato il gas in simili occasioni, ma la cose è MOLTO pericolosa in quanto capita che chi parte "a razzo" a volte sia poco esperto e abbia solo voglia di "dimostare qualcosa" (l'invidia del manico mi è piaciuta abbestia!) e ovviamente filare a razzo tra le altre moto non è cosa da farsi...

La regola che tra 3 è gara è assolutamente vera....

 

Quoto onlysuzuki
Le uscite in gruppo hanno un effetto un pò "gassante" nel senso che qualcuno del gruppo deve dimostrare qualcosa :?: :shock:
Cosa non lo so, ma è così.
Se poi ci si aggiunge la bevutina in più, allora gli animi si scaldano, e anche il polso destro inevitabilmente tende a girare verso il basso!!!
Comunque alla guida NO ALCOOL, miraccomando, ne va della nostra sicurezza e di quella degli altri

Lamps Flavio

 

ve lo ricordate "Lemmings"? il videogioco?

delle simpatiche bestiole andavano guidate con perizia perchè seguendo ciecamente il primo della fila se non le indirizzavate per bene lo seguivano allegramente ed incoscientemente verso la fossa...qualche volta mi sembra di esserci dentro fino al collo


spesso, se vedo che si sta esagerando, anch'io come Mr Stinger mi fermo e faccio un respirone di aria fresca ed espiro coglionaggine, un paio di volte magari

e come se non bastasse come ti volti senti di certi poveri cristi che per colpa loro o meno fanno la fine del cane della signora Luzi (leggenda metropolitana dorica)

ergo se non bastano gli esempi diretti e definitivi significa non stiamo più "errando" ma "perseverando"

ps oggi mi sono chiesto: si è amici quando si fa a gara per farsi male o per pararsi le chiappe a vicenda?

Tato

 

^^^^^^^
Saluti,
concordo in pieno, per altrui cazzate sono quasi finito per terra........
da allora prferisco viaggiare da solo o con pochi altri ben conosciuti
e affiatati.
Francesco

 

Beh, oltre 30 moto... normale che si litighi, anche perché... tutti hanno ragione.
Tra quelli che devono rabboccare, e la cicchetta, e la bibita, e mi sono perso, e dovevo fare la foto... per fare 100 chilometri ci vogliono tempi biblici.
Se il gruppo è troppo eterogeneo è un disastro: inutile decidere un'andatura e obbligare tutti a tenerla; quello gagliardo gli bolle il motore e soffre, il mega-fermone rischia comunque il botto ad ogni curva; per sorpassare tre o quattro auto per un gruppone del genere è 'na guerra. Specie se nel gruppo c'è sia quello col gixxxer monoposto da millemila cavalli sia quello con lo sputer 125 e morosa al seguito.

Ormai gli appuntamenti di gruppo oltre le 10 persone dei motoclub le ignoro: troppo casino; assurdo partire alle 8.00 e arrivare alle 21.00 per fare si e no il giro del quartiere.

 

Raga,
il fatto che sono raffreddatissimo, con il mal di testa e pure un po' di tossetta, evidentemente mi ha fatto scrivere male. Non ho reso l'idea di ciò che volevo dire.
I vostri commenti sono giustissimi. Non fanno una grinza.
Io faccio un po' di autocritica dicendo che ogni tanto mi scappa un po' la mano sul gas.
Stavolta però il senso del mio pezzullo era se noi motociclisti alla fine restiamo sempre uguali o se siamo capaci di cambiare. Se quello che mi è successo in questo we è usuale, scontato, o se nella vostra esperienza riscontrate spunti differenti rispetto al passato.
Io, ad esempio, registro con soddisfazione la vostra levata di scudi contro i pazzi della strada. Una volta non ci sarebbe stata, perché non faceva parte della nostra cultura.
Però, ad esempio, trovo strano che in un gruppo si censurino (giustamente) i velocisti, ma si soprassieda su chi beve e poi guida. I due comportamenti sono sovrapponibili, ma ci sono sensibilità differenti.

Ecco, mi andava di stimolare una discussione su questo.

Spero stavolta di essermi spiegato, perché sono decisamente un po' fuso...
Lamps!
Ricky

 

Eh il gruppo tira...si formano le piccole competizioni e si finisce per far gli scemi oltremodo...meglio essere giusto 2o3...max 4 di cui 2 fermi e 2 scalpitanti cosi si equilibra un pò la cosa

 

Allora direi che mi va di lusso...sono un velocista e bevo!

Una delle due non è vera...

Renzo