Permettetemi alcune considerazioni.
Per me la moto è molto bella, anzi bellissima.
- Ma che ci fai con una moto di quel genere quando in autostrada non puoi andare a più di 110 Km/h (anche in Gemania) perchè non ha uno straccio di protezione aerodinamica?
- D'accordo, fra le curve ti diverti, ma se vuoi fare una gita non hai nè borse nè bauletto. Non parliamo di viaggi...
- La moglie/fidanzata/amante/compagna ci verrà molto difficilmente perchè starà scomodissima.
Allora, a che serve? Non è l'ideale neanche da usare tutti i giorni.
Forse il suo uso ideale è uno spiazzo davanti al bar per l'ora dell'aperitivo.
E l'Hypermotard ?
In ogni caso non credo sia una "prima moto"; semmai una "seconda". (Solo per chi potrà permetterselo ovviamente).
Se vuoi una moto veloce e strapotente (da pista e Ducati), ti prendi una 1198 o una 848.
Auguro a questo modello un gran successo, ma intanto di Hypermotard, ad esempio, in giro ne ho viste solo tre.
Sbaglierò ma ho l'impressione che la Ducati stia sbagliando molte scelte da un po' di tempo: sta sfornando molte splendide moto poco versatili e ha tolto dal mercato moto splendide come le ST.
Comunque auguri.

 

sle hypermotard non mi pare che ne venda poche, e a dirla tutta credo ne abbia vendute di più delle ST che davvero, per quanto belle, non mi pare siano state un grande successo.

 

Verissimo, ma a prescindere dalla considerazione che il fatto che siano state vendute poche ST non significa che la stessa non fosse e non sia una ottima moto polivalente, una rivista francese appena un anno addietro l'aveva definita la miglior sport touring del mondo. Il fatto, credo, è che qui in Italia si bada più alla moda e ad altre cose piuttosto che alla concretezza. E' il caso, ad esempio, delle pur ottime Suzuki GSX naked 750 e 1200; ottime moto sotto diversi profili, che in vece hanno avuto uno scarsissimo successo. Stessa cosa per la Bandit e potrei continuare. Non sono di quelli che pensano che la moto debba comprarsi solo con la "testa"; credo anzi che il "cuore" debba avere il suo peso in una scelta d'acquisto. Ma comprare una moto solo col "cuore", credo sia egualmente errato, altrimenti si rischia di comprare solo un bel giocattolo anzi, uno splendido giocattolo; ma sarà sempre un giocattolo.

 

Ah per me sfondi una porta aperta.

Evidentemente, però, il mercato premia le moto ignoranti, e se vuoi fare degli utili e vendere delle moto, devi produrre queste.

Probabilmente ci sono molti motociclanti che vivono questa passione solo con una sparata casa-passovicinoacasa-e-ritorno.

Non fa per me, però evidentemente...

Lamps

Giancarlo "gattostanco" Gattelli - MTS 1100 - Ravenna
http://www.gattostanco.it
http://www.motoclubravenna.it
http://www.cmfem.it

 

No, aspe', fermate il mondo.

La scelta e' tra queste due moto?




Mah, proprio non saprei quale comprare

 

Poi magari chi sceglie una naked da 150CV lo fà con cognizione di causa, nessun riparo aerodinamico é un buon deterrente per non mantenere velocità troppo elevate per lunghi periodi, con qualche garanzia in più sulla conservazione della patente, poi quando ti và la tiratina ci stà tutta, non tutti si concedono vacanze di più giorni in moto perché moglie e figli dove li può mettere?

 

Senza alcuna polemica e senza ironia, faccio rispettosamente osservare che fra i sottotitoli di questa sezione fra l'altro è scritto "...i nuovi modelli, le nostre prove, le nostre opinioni".
Ho espresso qunidi la mia opinione.
Poi ognuno è libero ovviamente di acquistare ciò che vuole.

 

Ciao Corrado.
No, la scelta non è fra queste due moto (ognuno scieglie ciò che vuole ci mancherebbe), ma far due modi diversi di intendere cosa è la moto e a cosa possa servire.

 

Ducati e' sinonimo di sportivita', la ST e' come una Ferrari Station Wagon. Magari funziona anche ma non ne vale la pena.
La Streetfighter e' la classica Ducati da competizione scarenata (es. S4R), per chi vuole motore, ciclistica e telaio allo stato dell'arte senza rinunciare a un minimo di guidabilita' e comodita'. E' sgraziata ma da guidare dev'essere una libidine.

Guarda che ho un Fazer1000 ma con bauletto e borse laterali rigide: con me sfondi la classica porta aperta, in modo ci vado tutti i giorni al lavoro con qualsiasi tempo, spesso sotto zero (solo 11km andata/ritorno) e appena posso parto la mattina e ritorno dopo 600 km. Ma tieni presente che il massimo del motociclismo e', in fondo, girare in tondo per tre quarti d'ora. E i piu' bravi sono miliardari

Ciao,
Corrado

 

Rispetto le tue opinioni ma non le condivido.
La St non solo funziona, ma va alla grandissima (provare per credere) ed è molto più polivalente rispetto alla Streetfighter.
Comunque il confronto, ripeto, non è fra queste due moto, ma fra due modi di vivere ed intendere la moto e il mondo del motociclismo.
Cerco di esprimermi meglio:
- le sportive servono per andare in pista;
- le sport-touring servono per viaggiare con un pizzico di sportività;
- le moto da vaggio servono per viaggiare;
- le enduro servono per....fare enduro;
- le enduro stradali servono per viaggiare comodamente, carichi di bagagli e magari fare, se occorre, un leggero fuori strada;
- le moto da cross servono a fare cross;
- le moto da trial servono a fare trial;
- le moto polivalenti servono a fare di tutto un po' con moderazione;
- etc., etc.....
Tutte hanno un loro motivo di essere ed una loro dignità.
Semplicemente non riesco a capire a cosa serva questa ed altre simili.
Si potrebbe forse obiettare che il merito della Streetfighter è proprio quello di essere fuori dagli schemi. Già questo mi starebbe bene: ok, è fuori dagli schemi; basta avere il coraggio di ammetterlo.
Infine sul concetto di cosa sia "il massimo del motociclismo", (girare in tondo per tre quarti d'ora?),mi spiace ma la penso in modo diametralmente opposto. Io penso che il motociclismo sia ben altra cosa.
Però, ripeto, rispetto le opinioni di tutti quindi anche le tue.
Spero di non avere urtato la tua suscttibilità, cosa che comunque, non era nelle mie intenzioni.
Ciao.

 

Aueeee

Partiamo dal fondo.

"Spero di non aver urtato la tua suscettibilita'" lo dici al Brazov. Per urtare la mia sensibilita' c'e' solo un modo: versare sul tavolo un decanter pieno di vino mentre si afferra una bottiglia di acqua per berne un bicchiere.

Sul giro in tondo, mi riferisco ovviamente al modo in cui viene assegato il titolo mondiale. E' un dato di fatto: le case produttrici e i motociclisti si sfidano cosi', le gare non solo sono nate con le moto ma probabilmente le moto che guidiamo esistono perche' esistono le gare, altrimenti saremmo tutti sull'SH300.

A cosa serva una naked e' presto detto. In ogni angolo d'Italia, a due passi da casa propria, ci sono posti meravigliosi. Non e' necessario andare a CapoNord carichi come furgoni per divertirsi andando in moto.
La classificazione che tu fai, a parte ovviamente l'enduro, e' artificiosa e voluta dal marketing. Sembra che oggi per fare qualsiasi cosa dobbiamo avere l'attrezzatura specifica e la moto adatta. Ci sono Vespe PX che hanno girato il mondo e CBR600 che fanno turismo a largo raggio ogni weekend. Ho visto anche una R1 con bauletto :shock:
La mia stessa Fazer ha 45000 km in due anni, tutti a velocita' turistiche sulle strade piu' belle d'Italia: non ho mai rimpianto un vera SportTouring.

Ciao,
Corrado

 

Guarda, non dirlo a me; trentanove (39) anni fa ho girato l'intera Italia con una Vespa 125, da Milano a Palermo.
Sulla questione "Brazov", non capisco cosa tu voglia dire con quella frase, ma comunque va bene così; siccome però non mi va di scatenare inutili polemiche, per quanto mi riguarda la chiudo qui.
Ciao.

 

Ok, volevo solo dire che non hai urtato affatto la mia suscettibilita', anzi tutt'altro, mi fa piacere che ci si confronti civilmente come abbiamo, credo, fatto.

Alla prossima.

Ciao,
Corrado

 

concordo alla grande con brazov.
cmq la streetfighter è bellissima e va a contrastare un settore in cui le giapponesi la fanno da padrone.

ciao ciao :birra: :birra:

 

Ok, ha fatto piacere anche a me. Alla prossima :thumbup: